Sinonimi: Trebbiano di Soave, Verdicchio verde, Verdicchio giallo, Trebbiano di Lugana, Trebbiano verde, Trebbiano veronese, Turbiana.
Cenni storici: Vitigno dalle origini sconosciute, viene largamente coltivato nelle Marche, dove è conosciuto da moltissimo tempo. Diffuso anche nel Lazio, in Umbria, in Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna. Recenti analisi hanno dimostrato la coincindenza con il Trebbiano di Lugana e il Trebbiano di Soave.
Caratteristiche ampelografiche: foglia media, orbicolare, o pentagonale, tri o pentalobata - grappolo medio-grande, conico-cilindrico o piramidale, alato e semi-compatto - acino medio, sferico con buccia sottile, consistente di colore verde-giallo.
Maturazione: medio-tardiva
Vigoria: abbastanza elevata
Caratteristiche del vino: se ne ricava un vino di buona acidità e dall'aroma di mandorla amara.
Rientra in numerose DOC: Verdicchio dei Castelli di Jesi, Verdicchio di Matelica, Esino. Come Trebbiano di Soave partecipa alle DOC Colli Berici, Gambellara, Lessini-Durello, Lugana, Soave e Recioto di Soave Valdadige. Come Trebbiano di Lugana concorre alla DOC Lugana.
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